Spunta blu a pagamento per Facebook e Instagram: Zuckerberg batte cassa e ancora una volta manipola le nostre menti

spunta blu facebook instagram

La spunta blu per Facebook e Instagram sarà disponibile per tutti…a patto che si paghi: una notizia che ha scosso il mondo più dell’assalto a Capitol Hill nel 2021, più dell’invasione dell’Ucraina, più della morte di Michael Jackson.

Eh si, il nostro amato Mark Zuckerberg, colui che voleva cingere tutti i diseredati del pianeta in un unico abbraccio virtuale, ha finalmente gettato la maschera.

Da oggi per avere la famigerata spunta blu, quella che accerta che TU SEI DAVVERO TU, si dovrà pagare. E neanche poco, perchè ogni mese il caro Mark chiederà una tassa di 15 dollari (14,99) per le app e poco meno di 12 dollari (11,99), per la versione web.

La notizia è arrivata fresca fresca qualche ora fa, ma Zuckerberg ne parlava già da qualche anno, solo che non aveva mai avuto il coraggio di fare questo passo. Però, adesso che la sua nave cola a picco, c’è bisogno di liquidi. Il fallimento del Metaverso è costato parecchio al re dei nerd, e così adesso è venuto a battere cassa proprio da noi, innocenti e indifesi fruitori dei social, che ogni giorno cerchiamo conferme nei LIKE e nei CUORI degli altri

Già, perchè la questione è proprio questa.

 


Garanzia di sicurezza

Prima, ad avere diritto alla famigerata spunta blu, che certificava l’autenticità di un account, erano tutti quei profili pubblici, legati a personaggi noti, uomini politici, enti, organizzazioni e personalità in generale.

Quando vedevamo quella piccola spunta blu accanto al nome dell’account, infatti, eravamo sicuri che quello che, il giorno prima aveva risposto con un cuore al nostro commento, era davvero quell’attore di cui eravamo innamorati dalle elementari, e non un fake che un giorno ci chiederà dei soldi per curare lo zio ammalato.

In realtà, quindi, la spunta blu di Facebook e Instagram, serve per proteggerci e tutelarci da eventuali truffe e soprattutto è utile ai personaggi famosi per dare agli utenti la certezza che a pubblicare siano davvero loro.

Molto utile, dunque…fino ad oggi.

Eh si perchè da oggi avere la spunta blu su Facebook e Instagram sarà facile per tutti, basterà pagare (NON POCO).

Quindi, vediamo se abbiamo capito bene. Perchè ci sono una serie di cose che non abbiamo compreso.

Ora si che sei qualcuno

Se prima la spunta blu veniva data solo quando qualcuno era davvero QUALCUNO…adesso ogni signor NESSUNO può diventare QUALCUNO? Sembra che il succo di tutta questa bella trovata sia proprio questo. Molti storceranno il naso leggendo questa cosa…ma purtroppo non è possibile trarre una conclusione diversa.

Va bene, adesso saremo assolutamente certi che quando interagiamo con un personaggio noto è proprio lui o lei la persona con cui abbiamo a che fare. Ma da quasto momento, pagando solo un (piccolo?) abbonamento mensile, chiunque potrà avere la spunta blu.

Quindi CHIUNQUE diventa QUALCUNO agli occhi degli altri, anche se è solo una piccola goccia nell’immenso oceano dei social ma, soprattutto, con quella spunta blu, mostrerà al prossimo di potersi permettere un’identità.

Ma se non hai followers non sei nessuno

Eh si perchè a quanto pare il caro Zuckerberg, con questo innocente stratagemma, è riuscito ad acuire ulteriormente quella particolare forma di nevrosi che i social hanno provocato nelle persone, e che peggiora ogni giorno di più, legata alla fame di visibilità, e al consenso degli altri, che è quasi una droga.

Proprio pochi giorni fa l’Italia intera di era indignata di fronte al diseducativo messaggio che era arrivato ai giovani attraverso il Festival di Sanremo.

No, non parliamo di Rosa Chemical, ma della valanga di followers che Amadeus si era ritrovato appena 2 minuti dopo aver aperto il suo profilo Instagram. Gli opinionisti che in quei giorni hanno sprecato davvero “fiumi di parole” (concedeteci questa citazione), sul Festival di Sanremo, si erano soffermati sul messaggio che era arrivato al pubblico, ovvero che ormai la felicità di ognuno è direttamente proporzionale al numero dei followers. E lo avevano etichettato come sbagliato e profondamente scorretto.

Beh, non ci è voluto molto per ottenere l’upgrade.

E se non ce l’hai?

Adesso per essere popolari e dimostrare di essere QUALCUNO, basterà semplicemente pagare. Quindi iniziate a mettere da parte i soldi ogni mese, basterà andare a mangiare una pizza in meno e potrete permettervi di avere un’identità.

Identità che, evidentemente, prima non avevate.

Perchè quella spunta blu vuol dire tanto, è la prova che sei davvero QUALCUNO, che esisti.

E se non ce l’hai? Se non te la puoi permettere? Se non puoi o non vuoi più pagare, questa spunta scomparirà da un mese all’altro? Sono tutte domande che forse resteranno senza risposta, almeno fino a quando i primi utenti non inizieranno a inoltrare le loro richieste e Meta, e a lamentarsi.

Quindi, da oggi, quando cercherete un utente, e non vedrete la spunta blu accanto al nome, NON VI FIDATE, perchè senza quella non c’è alcuna prova che quella persona sia davvero chi dice di essere, e soprattutto che esista effettivamente.

Quella è la prova che chi l’ha ottenuta conta qualcosa, e che soprattutto viene considerato più degli altri, senza dubbio migliore. Un trofeo quasi, qualcosa che non è semplicemente un valore aggiunto, ma quasi un premio, un riconocimento a livello planetario, e una conferma per chi fino a quel momento si è sentito quasi invisibile agli occhi degli altri.

Una bella botta di autostima, anche se a pagamento. Siete pronti a gratificarvi?

 

 

 

 

Scopri di più da MieNewsBlog

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading