L’ Unione Europea come la conosciamo oggi ha subito tante transazioni e modifiche in un tempo relativamente breve che va dalla fine della seconda guerra mondiale, al trattato di Lisbona nel 2009 con la nascita dell’UE.
Come evitare una guerra – CECA
Nel 1951 venne fondata la Comunità Europea del carbone e dell’acciaio con la scopo di promuovere la cooperazione economica degli Stati membri ed evitare futuri conflitti, non solo militari, ma soprattutto economici nelle relative industrie, cruciali per la ricostruzione e sicurezza. Tramite questo meccanismo si è sviluppata un’interdipendenza fra gli Stati. Gli Stati membri erano: Germania, Francia, Belgio, Olanda, Italia e Lussemburgo.
CEE e CEEA
Nel 1957 venne fondata la Comunità Economica Europea e contemporaneamente la Comunità Europea Energetica Atomica tramite il Trattato di Roma. Ad esse presero parte i membri della CECA e come per la CECA, l’obiettivo principale era l’unione economica. Si lavorò per il libero movimento di beni, servizi, lavoratori e capitoli. La CEEA si occupa invece di coordinare programmi di ricerca nucleare fra gli Stati membri. A differenza della CECA che aveva durata limitata di 50 anni, la CEEA ha durata illimitata.
Già con la CECA abbiamo la prima forma di parlamento Europeo, che era un’ assemblea comune, essa si estese successivamente, inglobando le altre due comunità sovranazionali (CEE e CEEA) ed in fine divenne parlamento Europeo eletto tramite suffragio universale diretto nel 1979.
Nel 1973 si unirono alla CEE anche Regno Unito, Danimarca e Irlanda.
Unione Europea: Trattato di Maastricht e di Lisbona
Dopo la caduta del muro di Berlino nel 1989, venne stipulato il trattato che getta le basi per l’Unione Europea come la conosciamo oggi, firmato a Maastricht nel 1993. Abbiamo la contrazione del nome da CEE a CE e questo è un chiaro segnale di come ci si volesse concentrare di più sulla comunità che sul lato economico. In questo momento solo 4 Nazioni non ne facevano parte, Islanda, Norvegia, Lichtenstein e Svizzera. Con il trattato, ci si impegnava a promuovere la comunità e l’inclusione. Per raggiungere questo obiettivo, si sono promosse varie politiche settoriali dedicate per raggiungere uno sviluppo armonico ed equilibrato, offrire un elevato livello di occupazione, pari opportunità fra uomini e donne ed un aumento della sicurezza, protezione e qualità dell’ambiente (Come il PESC: politica estera e di sicurezza comune). Ed in fine abbiamo anche uno dei pilastri della nostra Comunità europea, l’ UEM, Unione economica e monetaria, che ha creato un mercato unico con una moneta unica, l’Euro.
L’effettiva Unione Europea verrà sancita anche come nominativo, dopo il Trattato di Lisbona del 2009.
