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Julian Assange: il prezzo da pagare per la libertà di stampa

Nei primi periodi del 2024, Julian Assange rischia di essere estradato negli USA e questo sancirebbe il definitivo crollo della stampa libera e della libera informazione nel mondo.

Chi è Julian Assange?

Julian Assange è un personaggio controverso che ha suscitato molte discussioni in tutto il mondo. La sua attività di giornalista e fondatore di WikiLeaks ha portato alla luce molte informazioni riservate, alcune delle quali hanno avuto un impatto significativo sulla politica internazionale. Dopo varie sue rivelazioni sensibili, ha cercato asilo presso l’ambasciata dell’Ecuador a Londra nel 2012, dopo che la Corte Suprema del Regno Unito ha ordinato la sua estradizione in Svezia, l’ambasciata ecuadoriana gli ha concesso asilo politico per ben 7 anni. Tuttavia nel 2019 l’asilo politico di Assange venne revocato e fu arrestato dalla polizia britannica e al momento si sta lavorando per la sua estradizione negli USA.

Il sito della libertà creato da Assange: WikiLeaks

WikiLeaks è un’organizzazione divulgativa fondata nel 2006 da Assange e contiene ben 70 mila documenti confidenziali sulle opere di coalizione internazionale in Afghanistan, 400 mila carte riservate sull’invasione dell’Iraq, 250 mila messaggi telegrafici dei diplomatici USA. Tutte queste informazioni derivano dal militare statunitense Bradley Manning (condannato a 35 anni di reclusione ma uscito nel 2017, dopo che Barack Obama, aveva commutato la sua pena) che aveva girato ad Assange 700 mila documenti classificati.

Che cosa ha rivelato Julian Assange per far tremare i poteri mondiali?

Alcune delle sue rivelazioni più significative includono:

  • Guerra in Iraq: tramite WikiLeaks vennero pubblicati documenti che svelarono verità e crimini di guerra commessi dagli Stati Uniti in Iraq. Questi documenti hanno rivelato informazioni sulle uccisioni di civili iracheni, tra cui donne e bambini, spesso ingiustificate e hanno rivelato l’uso di torture e abusi su prigionieri iracheni.
  • Guerra in Afghanistan: scatenata dopo l’attentato dell’11 Settembre, le forze armate degli Stati Uniti invadono l’Afghanistan per distruggere la cellula terroristica di Al-Qaida e uccidere Osama Bin-Laden. Qui potremmo parlare per giorni, ma mi limito a citare il Massacro di Shinwar dove circa 12 civili furono uccisi a colpi di mitragliatrice impulsivamente dopo una presunta imboscata. Questi documenti hanno rivelato anche come tramite sotterfugi, il sergente Baker, leggeva un messaggio ai Talebani cercando di farli insorgere e contemporaneamente violando i trattati di Ginevra siete dei cani codardi… siete troppo spaventati per recuperare i corpi dei vostri combattenti che stiamo bruciando…”. Anche in Afghanistan non mancano torture come il waterboarding e abusi veri e propri di persone, per non dimenticare il massacro di Dashboard-e Leili, il rapporto Brerenton e tanto altro molto più macabro come la morte di 5000 civili.
  • Rapporti tra Putin e Berlusconi: Assange ha pubblicato diversi documenti sulla stretta amicizia tra i due, anche in materia di energia e gas. Alcuni di questi documenti suggerivano che Berlusconi avesse favorito gli interessi di Putin a scapito di quelli dell’Italia e dell’Europa e che avesse ricevuto vantaggi e regali dal Cremlino. In poche parole, Berlusconi era il rappresentante di Putin in Europa.
  • Prigioni segrete della CIA: conosciute anche come black sites, erano una rete di prigioni segrete gestite dalla CIA in diversi paesi dove venivano detenuti sospetti terroristi e interrogati spesso con metodi di tortura. Le principali erano situate in Afghanistan, Polonia, Romania, Lituania e Thailandia, e facevano parte del programma resa straordinaria. Consisteva nel trasferire i detenuti da un paese all’altro senza alcun controllo giuridico. Tra i casi più noti di detenuti fantasma ci sono quelli di Abu Zubaydah, Khalid Sheikh Mohammed, Ramxi bin al-Shib e Hassan Ghul. Nel 2009 Obama ha ordinato la chiusura di queste prigioni e la fine del programma ma non ha perseguitato i responsabili delle torture e ha mantenuto alcune pratiche di detenzione segreta.
  • E-mail del Partito Democratico: attraverso i documenti pubblicati su WikiLeaks, ha rivelato che il Partito Democratico degli USA aveva favorito la candidatura di Hillary Clinton rispetto a quella di Bernie Sanders nelle primarie del 2016. Questo ha causato le dimissioni della presidente del partito Schultz e la protesta dei sostenitori di Sanders che si sono sentiti traditi. Le e-mail hanno anche mostrato i legami tra il partito e i media, le strategie elettorali, le donazioni, le critiche agli avversari e molte altre informazioni sensibili su varie violazioni.

Estradizione negli USA

Tuttavia, la sua imminente estradizione negli Stati Uniti potrebbe avere conseguenze significative sulla libertà di stampa. Assange è stato condannato a più di un secolo e mezzo di carcere per aver rivelato crimini di guerra e violazioni dei diritti umani, ritenuto colpevole di spionaggio e di divulgazione di dati sensibili. La sua estradizione negli Stati Uniti potrebbe rappresentare un precedente per la criminalizzazione del giornalismo investigativo.

Se vorreste un’analisi dettagliata e singolare per ogni caso portato allo scoperto da Assange, lasciate un commento su che cosa vorreste analizzare.

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