You are currently viewing Cina: Proteste Sedate Tramite App COVID

Cina: Proteste Sedate Tramite App COVID

L’Origine delle proteste

Negli ultimi giorni ci arrivano sempre più notizie dalla Cina, notizie di manifestazioni, proteste e subbugli stroncate da rintracciamenti e violazioni della privacy, da parte di uno Stato che appare sempre più dittatoriale e contro una popolazione sempre più stanca. I problemi nascono da molto tempo prima ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la rielezione del presidente Xi Jinping. rielezione da terzo mandato, più longeva addirittura di Mao Tse-Tung ma cambiano le modalità, infatti questa volta Xi Jinping rimane al potere, cambiando le regole e imponendo un sistema nuovo che fa capo a se stesso.

La reazione delle persone

Xi Jinping è riuscito ad ottenere tutti questi successi tramite tanti anni di favoritismi politici e ottime propagande sulle problematiche della Cina, identificandosi agli occhi dei cittadini come unico essere capace di risolverle. La chiave di svolta per Xi Jinping fu la politica 0 COVID che inizialmente agli occhi degli occidentali era sembrata la maniera più rapida ed efficace per contrastare la pandemia. Niente di più falso, oggi riusciamo ad avere dalla Cina documentazioni della violazione della libertà delle persone. Con la politica 0 COVID tutti i cittadini sono rintracciabili e geolocalizzati tramite App, i servizi di messaggistica sono controllati, idem per le chiamate, il tutto contornato da una fortissima censura sulle Notizie e sui SocialNetwork.

Cosa sta accadendo ora?

Il governo Cinese sta cercando in tutti i modi possibili di non far fuoriuscire notizie dalla Cina, ma le persone sono talmente esauste che iniziano a prendere coraggio e protestare, nonostante abusi di potere inimmaginabili. Parlando con un’amica cinese, mi ha fatto capire come le politiche per il Covid stanno diventando sempre più strette e stanno limitando eccessivamente la libertà delle persone, non solo rubando informazioni personali ma anche tramite la violenza e il blocco di carte di credito. Il tema è diventato talmente caldo da esserne pericoloso parlarne nella Nazione apertamente. Anche le informazioni dei Cinesi vengono manovrate sui social, non da meno mi ha fatto notare come in Italia le persone cinesi usino ancora la mascherina, pensano che sia ancora una malattia super mortale ed aggressiva, sono indottrinati a tutti gli effetti. In tal caso volevo sottolineare ancora una volta quanto sia utile e importante avere una VPN.

Spunti di confronto

Queste limitazioni e violazioni della Privacy ci sembrano assurde nel 2023, però volevo farvi notare come anche noi siamo stati manovrati, forse in maniera più leggera ed elegante. Pensate al blocco delle carte ai camionisti in Canada per le proteste, all’app per seguire il Mondiale in Qatar, all’app che ci fa diventare personaggi anime o ancor più semplicemente al GreenPass, libero di farlo come no, però se non ne eri in possesso non potevi vivere. Quello che si sente arrivare dalla Cina non è poi così lontano da noi, anzi forse ci siamo già.

Lascia un commento