c’è tutto un mondo
di cui io non sono a conoscenza
un mondo che richiede presenza
ma presenza vera,
per chi lavora fino alla sera
per chi la notte salva qualcuno
per loro che lo stato chiama nessuno
per chi è bianco, per chi è nero
con il cuore tutto rosso come noi, con il cuore vero.
Per loro che sorridono il giorno di Natale ad un cliente
e il lavoro per i loro figli nella mente.
Per il barista e i suo amici.
Per la polizia e i suoi nemici.
Per un contadino e il suo sudore
e a coloro che hanno vissuto con onore.
Per quei pochi che ci sono riusciti
Perchè questo stato ci ha tutti ammoniti
con il divieto di essere felici.
Con il divieto ai giovani di sognare
costruendo un prototipo di mondo fatto male.
Un mondo da migliorare, da abbracciare.
Per chi non ha neanche più gli occhi per piangere
Per chi non vuole neanche più sapere.
Di un sorriso c’è bisogno a questo mondo
abbastanza forte per distruggere le barriere qui intorno.